La Circolare 327/E dell’Agenzia delle Entrate
Secondo la Circolare 327/E dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente che nel 2023 ha superato i 100.000 euro di ricavi, quindi esce dal regime forfetario, può comunque rientrare nel regime forfetario nel 2025, a condizione che nel 2024 i ricavi siano inferiore a 85.000 euro. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non c’è alcun vincolo che impedisca il ritorno al regime forfetario se, a seguito di una diminuzione dei ricavi, il contribuente si trova nuovamente sotto la soglia di 85.000 euro.
Superamento della Soglia di 100.000 Euro: Come Rientrare nel Regime Forfetario nel 2025
Domanda: Un mio cliente nel 2023 ha superato la soglia di 100.000 euro di ricavi, quindi ha dovuto uscire dal regime forfetario e applicare il regime ordinario nel 2024. La domanda è: può rientrare nel regime forfetario nel 2025 se nel 2024 fattura meno di 85.000 euro?
Risposta:
La risposta è affermativa: il contribuente che nel 2024 realizza ricavi o percepisce compensi inferiori o pari a 85.000 euro, può rientrare nel regime forfetario a partire dal 2025, anche se nel 2023 ha superato la soglia di 100.000 euro e quindi è uscito dal regime forfetario.
Questa possibilità è sancita dalla legge di stabilità 2015, che ha modificato le condizioni per l’accesso e il mantenimento nel regime forfetario, stabilendo limiti di ricavi e compensi annuali. Sebbene nel 2023 il contribuente abbia superato la soglia di 100.000 euro, l’importante è che nel 2024 i ricavi non superino i 85.000 euro. In questo caso, a partire dal 2025, il contribuente potrà tornare nel regime forfetario, fermo restando il rispetto delle altre condizioni previste dalla normativa.
Cosa dice la normativa?
L’articolo 1, comma 54, della Legge di Stabilità 2015, nella formulazione vigente fino al 31 dicembre 2022, stabiliva che i contribuenti persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni possono applicare il regime forfetario se nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a 65.000 euro (limite che poi è stato innalzato a 85.000 euro).
Superamento della soglia di 100.000 euro: Effetti sulle annualità successive
Nel caso in cui il contribuente superi nel 2023 la soglia dei 100.000 euro, questo comporta l’uscita immediata dal regime forfetario, obbligando il passaggio al regime ordinario nel 2024. Tuttavia, se nel 2024 i ricavi non superano la soglia dei 85.000 euro, il contribuente ha diritto a rientrare nel regime forfetario a partire dal 2025, a condizione che vengano rispettati tutti gli altri presupposti per l’accesso al regime, come la natura dell’attività e la tipologia di contribuente.
Conclusioni:
- Superamento della soglia di 100.000 euro nel 2023 comporta l’uscita dal regime forfetario e l’obbligo di passare al regime ordinario nel 2024.
- Se nel 2024 i ricavi sono inferiori a 85.000 euro, il contribuente potrà rientrare nel regime forfetario a partire dal 2025.
- Questa possibilità è prevista dalla Legge di Stabilità 2015 e confermata dalla Circolare 327/E dell’Agenzia delle Entrate.
Il regime forfetario continua a rappresentare un’opzione interessante per molti professionisti e piccole imprese, grazie alla sua semplicità e agli oneri fiscali ridotti, ma è importante essere a conoscenza delle condizioni e dei limiti di ricavi per sfruttarlo correttamente.
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