𝐌𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝟕𝟑𝟎/𝟐𝟎𝟐𝟓: 𝐍𝐨𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐑𝐢𝐟𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐍𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢

È stato pubblicato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 10 marzo 2025 (link al provvedimento), che approva il Modello 730/2025 e i relativi allegati. I modelli sono ora disponibili, permettendoci di prendere le decisioni necessarie.

Come ogni anno, la scadenza per la presentazione della dichiarazione è fissata al 30 settembre, quindi c’è ancora tempo per procedere.

Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate continua con l’ampliamento del Modello 730, consentendo a un numero sempre maggiore di contribuenti di utilizzarlo. Lo scorso anno, con l’introduzione di alcuni nuovi quadri, è stata prevista la possibilità di dichiarare redditi prodotti all’estero, che prima rientravano nel quadro RW e richiedevano una dichiarazione integrativa.

Per il 2025 sono state introdotte ulteriori modifiche, dettagliate nelle istruzioni per la compilazione del Modello 730/2025.

Le principali novità includono:

𝐐𝐮𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐌: sostituisce in parte il quadro D e raccoglie dati relativi a rimborsi di oneri derivanti da detrazioni degli anni precedenti.

𝐐𝐮𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐃: ora accoglie plusvalenze derivanti dalla cessione di immobili che hanno usufruito di agevolazioni come il Superbonus, lo sconto in fattura o la cessione del credito, qualora venduti entro 10 anni dalla fine dei lavori.

𝐐𝐮𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐓: di nuova introduzione, è dedicato alle plusvalenze di natura finanziaria, incluse quelle relative alle criptovalute e alla rivalutazione delle partecipazioni effettuata nel 2024.

Un’ulteriore novità riguarda la tassazione degli affitti brevi, tema trattato nell’articolo di FiscoOggi.

Dal 2025, i contribuenti con più di un immobile in locazione breve potranno scegliere quale assoggettare alla cedolare secca al 21%. Maggiori dettagli sono disponibili anche in questo approfondimento di PMI.it e in articolo del Il Sole 24 ORE.

𝐂𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐒𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐒𝐚𝐯𝐚
Studio Commercialista Galina Sava

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