Dal 1° aprile 2025 il Registro delle Imprese adotterà la nuova classificazione ISTAT ATECO 2025

A partire dal 1° aprile 2025, il Registro delle Imprese aggiornerà la classificazione delle attività economiche adottando la nuova codifica ATECO 2025, in conformità al Regolamento delegato UE 2023/13. Questo aggiornamento, promosso da ISTAT, mira a riflettere le evoluzioni del panorama economico e produttivo, garantendo una maggiore precisione nella classificazione delle attività d’impresa.

Il ruolo del commercialista e l’impatto sui costi

I commercialisti svolgono un ruolo fondamentale in questa transizione, supportando le imprese nella verifica della corretta classificazione ATECO e nell’eventuale aggiornamento presso il Registro delle Imprese. Tuttavia, questo comporta adempimenti aggiuntivi per i commercialisti e spese ulteriori per i clienti.

Se la normativa prevede l’obbligo di adeguamento, rimane solo da adattarsi e procedere con le modifiche necessarie per evitare problemi fiscali e amministrativi.

Chi deve aggiornare il codice ATECO

Non tutte le imprese dovranno intervenire per modificare il proprio codice ATECO. Tuttavia, alcune categorie saranno direttamente interessate dal cambiamento e dovranno aggiornare la loro classificazione. In particolare:

  • Imprese con codici ATECO non più validi: se il codice attualmente assegnato a un’attività economica è stato eliminato o modificato, l’impresa dovrà aggiornare la propria classificazione per conformarsi alla nuova codifica.
  • Nuove attività emergenti: alcune nuove tipologie di attività, che prima non avevano una classificazione specifica, potrebbero ora essere incluse in ATECO 2025 e richiedere una modifica.
  • Settori soggetti a ridefinizione: alcuni settori economici sono stati ridefiniti per meglio rappresentare le attività svolte, pertanto le imprese operanti in questi ambiti potrebbero dover adeguare il proprio codice.

Chi non deve cambiare il codice ATECO

Le imprese il cui codice ATECO non è stato modificato o eliminato dal nuovo sistema non dovranno apportare alcun cambiamento. Se il codice attuale corrisponde esattamente a una voce presente in ATECO 2025, l’impresa potrà continuare ad utilizzarlo senza necessità di aggiornamento.

Chi sarà aggiornato d’ufficio

Alcune modifiche verranno apportate automaticamente dal Registro delle Imprese, senza necessità di intervento da parte degli operatori. Nello specifico:

  • Adeguamenti automatici: se un codice ATECO è stato modificato ma rimane coerente con l’attività svolta, il Registro delle Imprese procederà con l’aggiornamento d’ufficio.
  • Imprese con codici ATECO ridefiniti senza impatti significativi: se una ridefinizione non comporta cambiamenti sostanziali per l’attività economica, l’aggiornamento sarà effettuato automaticamente.

 

Cosa fare per verificare e aggiornare il codice ATECO

Per evitare errori e garantire la corretta classificazione della propria attività, è consigliabile:

  • Consultare le tabelle di conversione ISTAT per verificare se il proprio codice è stato modificato o eliminato.
  • Accedere al Registro delle Imprese per verificare l’eventuale aggiornamento automatico del codice ATECO.
  • Rivolgersi a un professionista (commercialista o consulente fiscale) per valutare la necessità di una modifica volontaria del codice.

L’aggiornamento alla nuova classificazione ATECO 2025 rappresenta un passo importante per garantire una maggiore precisione nella descrizione delle attività economiche, facilitando la gestione statistica e amministrativa delle imprese in Italia e nell’Unione Europea.