Per la gestione dei contributi INPS degli artigiani e dei commercianti nel 2024, l’INPS ha definito le regole e le aliquote contributive applicabili, cosรฌ come i minimi e i massimali di reddito imponibile.

Il reddito minimo annuo su cui si basa il calcolo dei contributi per l’anno 2024 รจ stato fissato a 18.415 euro, con un incremento rispetto all’anno precedente dovuto all’aggiustamento con l’indice dei prezzi al consumo.

Di conseguenza, il contributo minimo annuo dovuto per artigiani e commercianti รจ stato aggiornato, e il calcolo dei contributi inizia da questo valore, anche se il reddito effettivo รจ inferioreโ€‹โ€‹.

Per quanto riguarda il pagamento dei contributi, l’INPS ha stabilito scadenze trimestrali: 16 maggio 2024

20 agosto 2024

18 novembre 2024 e

17 febbraio 2025

Inoltre, per i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, le scadenze sono allineate a quelle previste per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisicheโ€‹โ€‹โ€‹โ€‹.

I contributi minimi annui dovuti, quindi, si suddividono come segue:

  • Per gli artigiani, il contributo minimale annuo รจ di 4.427,04 euro. Per i coadiuvanti/coadiutori di etร  non superiore ai 21 anni, il contributo รจ leggermente inferiore, pari a 4.371,80 euro.
  • Per i commercianti, il contributo minimale annuo รจ di 4.515,43 euro. Analogamente, per i coadiuvanti/coadiutori di etร  non superiore ai 21 anni, il contributo รจ di 4.460,19 euro.

Il massimale di reddito annuo per il calcolo dei contributi varia a seconda dell’anzianitร  contributiva dell’iscritto: per coloro che sono iscritti alla gestione prima del 1ยฐ gennaio 1996 o che hanno maturato anzianitร  contributiva a tale data, il massimale รจ fissato a 91.680 euro.

๐‹๐ž ๐š๐ฅ๐ข๐ช๐ฎ๐จ๐ญ๐ž ๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐ข๐›๐ฎ๐ญ๐ข๐ฏ๐ž ๐ฉ๐ซ๐ž๐ฏ๐ข๐ฌ๐ญ๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ ๐š๐ซ๐ญ๐ข๐ ๐ข๐š๐ง๐ข ๐ž ๐œ๐จ๐ฆ๐ฆ๐ž๐ซ๐œ๐ข๐š๐ง๐ญ๐ข ๐ง๐ž๐ฅ ๐Ÿ๐ŸŽ๐Ÿ๐Ÿ’ sono fissate al 24%, applicabili uniformemente a entrambe le categorie.

Tuttavia, per i collaboratori che non hanno ancora compiuto 21 anni, si applica un’aliquota leggermente ridotta al 23,70%, prevista per incrementare gradualmente dell’0,45% annuo fino al raggiungimento del 24% definitivo.

Oltre all’aliquota standard, vi sono contributi aggiuntivi specifici destinati al finanziamento di particolari prestazioni sociali:

  • Gli esercenti attivitร  commerciale sono tenuti a versare un supplemento dello 0,48% destinato all’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attivitร , una misura pensata per sostenere chi chiude la propria attivitร  senza aver maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia.
  • A questo si aggiunge una quota dello 0,62% per il finanziamento delle prestazioni di maternitร , un contributo mirato a garantire il sostegno nei momenti di particolare necessitร  per i lavoratori.

Una significativa agevolazione รจ prevista per i lavoratori di etร  superiore ai 65 anni, giร  pensionati presso le gestioni dell’INPS, ai quali viene concessa un’esenzione del 50% sulla contribuzione dovuta, un beneficio importante volto a alleggerire il carico fiscale per coloro che continuano a lavorare oltre l’etร  pensionabile.

Per gli altri, l’importo massimo รจ di 119.650 euroโ€‹โ€‹โ€‹โ€‹. Per ulteriori dettagli, รจ possibile consultare le fonti dirette come INPSโ€‹โ€‹ o direttamente a noi.